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Villa Medici- Accademia di Francia

Indirizzo: viale della Trinità dei Monti 1

Zona: Pincio

Epoca:: 1666

Villa Medici è uno di quei posti molto spesso ignorati dal turismo “mordi e fuggi”, ma che può regalare delle magnifiche sorprese, tra cui i magnifici giardini, la meravigliosa vista che si può godere da qui e le stanze con affreschi affascinanti.

La sua storia risale al tempo di Messalina, quando nella zona sorgevano gli Orti Luculliani. Abbandonata con la caduta dell’Impero, la zona suscitò interesse a metà del 1500 come vigna, finchè nel 1576 fu acquisita dal cardinale Ferdinando de’ Medici. Per più di 150 anni la villa fu uno dei luoghi più mondani di Roma, sede degli ambasciatori del Granducato di Toscana alla corte papale. Vi soggiornò anche Galileo Galilei, più o meno contro voglia durante il suo processo all’Inquisizione. Nel XVIII secolo, finita la dinastia dei Medici, la villa venne acquistata dai Lorena, i quali la spogliarono di tutte le collezioni d’arte lì presenti per radunare tutte le opere medicee a Firenze. In questo secolo, l’edificio cadde in disuso fino al 1803, anno in cui venne acquistato da Napoleone il quale vi trasferì l’Académie de France à Rome, tutt’ora attiva e punto di riferimento culturale tanto per Roma quanto per la Francia.

La villa è visitabile tramite prenotazione con guida sul sito https://www.villamedici.it/

 

Rione Trastevere – Scopriamo Roma

E’ il XIII rione di Roma ed è uno dei più grossi.

Il nome indica la posizione geografica, “al di là del Tevere” (dal latino trans Tiberim). Questa zona inizialmente contesa con gli Etruschi, era considerata strategica per via del controllo della zona dell’isola Tiberina e l’accesso al porto fluviale. Di fatti, una volta annessa alla città di Roma durante l’Età Repubblicana, venne abitata soprattutto da coloro che avevano attività legate al fiume, oltre che luogo dove venivano messi gli schiavi liberati provenienti dall’oriente, soprattutto ebrei. Mentre in età imperiale vediamo il sorgere di numerose ville (in particolare ricordiamo Villa Clodia di un’amica di Catullo e la villa di Caio Giulio Cesare detta Horti Caesaris di cui rimane il nome della via).

Era collegata alla Città tramite il ponte Sublicio e, una volta edificate le Mura Aureliane, una porzione soltanto venne lasciata fuori, includendo però di fatto Trastevere all’interno della nuova cinta muraria. Nel Medioevo sorsero numerose torri di guardia a difesa della città, volute dalle famiglie nobiliare. Si può dire che a parte alcune opere di rifacimento stradale (la pavimentazione è del XV secolo a opera di Sisto IV), il rione rimase immutato fino al 1800, quando Pio IX vece sorgere nella zona di piazza Mastai la Manifattura dei Tabacchi.

Nuovi miglioramenti si vedranno con l’edificazione dei muraglioni del Tevere tra la fine del XIX e inizio XX secolo.

Trastevere è famosa anche per essere abitata dai mazzamurelli (mazza= colpo, murello= mura dalla abitudine di battere contro le mura di una casa per manifestarsi): spiriti capricciosi, folletti della casa. Fanno così parte della storia di questo rione da avere anche una via a loro dedicata. Adesso sappiamo che i mazzamurelli sono il genius loci degli antichi romani, coloro che proteggevano l’individuo nella religione arcaica. Uno spirito buono che nasce con la persona e lo accompagna nel corso della sua vita. Col tempo il genius è divenuto anche protezione di un popolo, città o un luogo. Potrebbero essere equiparati ai moderni “angeli custodi”.  Questi venivano dipinti anche sui muri, con la speranza che venissero protetti dallo sporco.

Lo stemma è una testa di leone d’oro su sfondo rosso che, pare, simbolizzi i cristiani uccisi nelle arene (il rosso simboleggia il sangue versato). Secondo un’altra chiave di lettura il leone è il simbolo della forza e la fierezza dei trasteverini che, a distanza di tanti secoli, ancora contraddistingue gli abitanti di questo magnifico rione.

 

Se vuoi avere una vista “insolita” su Roma e osservare Trastevere dal Gianicolo, scopri il nostro Taxi City Tour “Unusual Rome”.

I colori dei Taxi del mondo

Oggi il taxi può essere facilmente riconosciuto grazie alla presenza dell’insegna luminosa sopra il tetto della vettura con la scritta taxi. Il colore delle auto utilizzate in questi anni è il bianco anche se in passato sono statti utilizzati altri colori. Ecco una breve guida in merito alle colorazioni dei taxi e il suo cambiamento nel corso del tempo. Infatti devi sapere che il bianco che puoi vedere per le strade oggi è solo l’ultimo dei colori scelti per i taxi. In questo viaggio attraverso la storia si parte dalle origini per passare poi al periodo degli anni ’70 per arrivare ai giorni nostri.
Scopri le curiosità relative a queste auto presenti in tutte le città italiane e del mondo.

I colori dei taxi: Verde-nero, giallo e bianco

I taxi nacquero in Germania alla fine del 1800 quando venne l’idea di impiegare l’automobile per offrire ai cittadini un servizio pubblico di mobilità. In pochi anni questa pratica si diffuse in tutto il mondo e infatti a New York venne fondata la prima società del settore. Per rendere le auto più riconoscibili vennero dipinte di giallo. Negli anni ’40 l’avvento della radio portò grandi miglioramenti nel servizio diventando uno strumento fondamentale per i taxi. In origine i taxi presentavano una colorazione bicolore nera e verde. Nel mezzo era presente una striscia che separava i due colori. Questa presentava dei colori diversi a seconda del comune di appartenenza. Quindi ad esempio nel caso di Roma la linea centrale era giallo e rossa. Le ragioni per cui venne scelta questa colorazione sono da ricercare nell’ideologia fascista. Infatti ciò si evince dalla scelta di questi colori da parte dello stesso Mussolini per la realizzazione delle divise dei giovani Balilla. Una legge degli anni ’20 impose ai taxi di avere questa determinata colorazione.

Il colore dei taxi negli anni ’70

Il nero-verde rimase in uso per diversi anni dopo la caduta del regime fascista. Infatti devi sapere che il nuovo codice della strada italiano degli anni ’70 liberalizzò la scelta del colore dei mezzi pubblici. Molti optarono per la scelta del giallo riferendosi a quelli utilizzati negli Stati Uniti. Sono infatti famosissimi quelli ad esempio della città di New York. Il motivo della scelta del colore è da ricercare nel fatto che rendevano più facile e immediata l’individuazione del veicolo nel traffico. Ma la scelta si rivelò presto sbagliata per diversi motivi. Per prima cosa i tassisti erano costretti a pagare di con i propri soldi la verniciatura del veicolo in quanto il giallo non era un colore di serie. Inoltre al momento della vendita la macchina aveva meno appeal in quanto quel coloro era principalmente identificato appunto con il taxi. Nel 1993 entrò in vigore in Italia una legge che impose a tutti i tassisti operanti sul suolo italiano di acquistare una macchina di colore bianco nel momento in cui si intendeva sostituire il proprio veicolo. C’è ancora qualcuno che non ha venduto il proprio vecchio mezzo e per questo motivo in città come ad esempio Milano può capitare di vedere circolare taxi di colore giallo.

Porto di Civitavecchia: un viaggio tra la storia, le rotte e turismo romano

Civitavecchia è un tutt’uno con il suo porto e con le sue origini romane. Da sempre è il porto da dove gli antichi romani iniziarono le proprie traversate che li portarono a dominare tutto il mondo conosciuto. Nei secoli ha strutturato una vocazione turistica.
Civitavecchia nasce come porto della Roma eterna, oggi è un sito turistico, ricco di storia e di spunti suggestivi che meritano di essere approfonditi soffermandosi qualche ora in più, prima di una partenza o semplicemente dedicando alla città una visita.

Il porto di Civitavecchia nella storia

Il porto di Civitavecchia, voluto dall’imperatore Traiano cento anni dopo la morte di Cristo, è lo scalo marittimo di Roma. Ha rappresentato la grandezza della Città eterna che seppe espandere i suoi confini e testimoniando la sua forza sui mari, dominando e approdando su tutti i lidi del mare chiamato “Nostrum”.
Il porto fin dai tempi classici, è il punto di partenza e di arrivo degli scambi commerciali di Roma, ma è anche l’hub marittimo per il turismo.

Luoghi da visitare a Civitavecchia

Civitavecchia è una città conosciuta per la sua vocazione portuale e meno come attrattore turistico, è invece una meta interessante dal punto di vista storico, grazie alle sue contaminazioni ricevute nei secoli, ha una vitalità culturale e uno scenario paesaggistico di notevole pregio.
La cittadina è la metà di approdo di crociere, molti sono i visitatori in transito che per poche ore la visitano, anche se il centro meriterebbe una maggiore attenzione per le sue numerose attrazioni di pregio culturale e artistico.

I siti di pregio che meritano una visita

Il Porto turistico Riva di Traiano

Il porto è l’icona identitaria della città, la sua importanza nei secoli cresce con l’aumentare dei traffici sul suo scalo marittimo, forte della sua posizione strategia al centro della penisola e vicino a Roma.
Ancora oggi è possibile ammirare il progetto e le linee volute dagli antichi romani. Si possono, infatti, intravedere le suggestive forme che diedero vita alle rotte che gli antichi popoli seguirono per partire e arrivare sulla penisola. Lo scenario è incantevole, soprattutto di sera con il brillare delle luci e delle stelle, nelle sue prossimità si possono visitare l’Antica Rocca medievale e la Fontana del Vanvitelli.

La Piazza della Vita

È il centro nevralgico di Civitavecchia, è un brioso agorà dove si muove la movida locale, animata da viaggiatori e turisti con numerosi locali, ristoranti, bar e caffetterie presenti. Tutti gli eventi, le sagre e le manifestazioni organizzate, trovano la giusta collocazione nella piazza. Quest’ultima è il cuore della cittadina, si deve visitare, imbattendosi così facilmente in un evento coinvolgente, organizzato in tutti i periodi dell’anno.

I principali siti religiosi

Civitavecchia ha subito la sua vicinanza con la città eterna e nel suo centro non mancano i mirabili esempi della grandezza papale. Le chiese sono numerose e di pregio, grazie ai grandi artisti che hanno dato un esempio delle loro maestria al loro interno.
La grande Cattedrale dedicata a San Francesco D’Assisi, è un sito mirabile dal punto di vista architettonico, tornato agli splendori dopo un restauro della metà del XX secolo.
Il Santuario della Madonna di Pantano, ha un grande significato iconico, in quanto si conserva, al suo interno, la statua che avrebbe lacrimato sangue, ed è meta costante di devoti e curiosi.

La vocazione termale

Civitavecchia era il porto dei romani ma anche una delle mete preferite per soddisfare la vocazione termale degli antichi abitanti dell’urbe.
Le Terme di Traiano, portano ancora oggi il nome dell’imperatore che le volle fortemente. È una rappresentazione plastica della grandezza dell’antica Roma, ancora oggi s’intravedono le straordinarie testimonianze archeologiche dello storico sito termale.
Le Terme della Ficoncella, sono ancora attive e danno la possibilità ai visitatori di utilizzare le proprietà delle sue antiche acque e per rilassarsi vicino a Roma.

Collegamenti, tratte, traghetti e autostrade del mare

A Civitavecchia arrivano milioni di turisti ogni anno tramite traghetti, navi da crociera, imbarcazioni da diporto e con la rete dell’“autostrada del mare”.
La città laziale è l’approdo e il punto di partenza per tutte le navi da crociera più importanti e da suoi scali partono i traghetti per le isole del Mediterraneo e anche per gli approdi della Spagna, Malta e per il Nord Africa.
Il porto oggi è diviso in due gradi aree, a nord c’è il polo dedicato agli scambi commerciali, al cabotaggio o alla pesca, mentre a sud approdano le imbarcazioni con finalità turistiche, come navi da crociera, traghetti e diportisti.
Escludendo gli approdi turistici e le crociere, il porto di Civitavecchia collega la penisola con Cagliari, Olbia, Arbatax, Porto Torres, Palermo, Trapani, Catania, Malta, Barcellona, Tunisi (con collegamento diretto) e Tripoli.

Come arrivare al porto di Civitavecchia da Roma

Per raggiungere da Roma il porto di Civitavecchia, uno dei migliori servizi presenti è quello offerto dal nostro Transfer Porto di Civitavecchia.
I nostri Taxi Samarcanda, infatti, grazie a specifici corsi sostenuti dai driver e autorizzazioni ottenute, possono portare i passeggeri fin sotto l’imbarco della nave e prenderli per il viaggio di ritorno in caso di approdo.
Arrivare a Civitavecchia da Roma è davvero comodo grazie ai nostri taxi, in quanto si arriva fin sotto l’imbarco e il viaggio è rilassante e pieno di comfort fin già dall’inizio.
Puoi acquistare il transfer porto di Civitavecchia online sul sito, registrandoti al link: https://065551.it/registrati: il prezzo è fisso, potrai pagare con carte di credito o debito (se abilitata agli acquisti online)..
Subito dopo la registrazione inserisci l’indirizzo di partenza, il giorno e l’orario e ricevi circa 15 minuti prima dell’arrivo del taxi, con sms, la sigla del mezzo. Nella prenotazione devi indicare il numero esatto di passeggeri e delle valigie, per i trasfer da Civitavecchia a Roma è necessario riportare anche il nome della nave per consentire al tassista di aspettarti sotto l’imbarco corretto.
Il servizio è coperto dentro Roma e anche fuori dal GRA in un raggio di 5 km circa.

Il taxi come mezzo sicuro

Fin dall’inizio dell’emergenza medica “Covid-19”, Samarcanda si è attrezzate per offrire un servizio sicuro per clienti e autisti. Le nostre vetture infatti, vengono periodicamente igienizzati con una speciale macchina ad ozono. In più i nostri autisti sono tutti forniti di mascherine e guanti monouso e progressivamente stanno montando uno speciale divisorio tra i sedili anteriori e posteriori. Per i clienti più esigenti, sarà possibile richiedere un taxi attrezzato proprio con questo divisorio.

Per venire incontro alle esigenze dei nostri clienti, fino al 31 agosto sarà possibile prenotare il taxi, oltre che per stazioni e aeroporti, per qualsiasi destinazione.

Se devi recarti a lavoro e hai problemi con i mezzi pubblici, puoi anche aderire al servizio di Taxi Condiviso: un modo semplice ed efficace per ottimizzare la spesa e gli spostamenti casa-lavoro.

Per prenotare o richiedere un taxi, come sempre, sarà possibile:

  • Chiamare lo 06.55.51
  • Inviare una richiesta tramite messaggio Whatsapp o Telegram al 329.498.5551
  • Scaricare la nostra applicazione gratuita “appTaxi“, utilizzabile in 20 città italiane

Se sei socio del programma MilleMiglia Alitalia, inoltre potrai accumulare fino a 3 miglia per ogni euro speso. Scopri di più.

La storia dei taxi di ieri e di oggi

Vi siete mai chiesti ogni volta che vedete passare un taxi davanti ai vostri occhi oppure lo avete preso per portarvi alla destinazione desiderata, qual è la sua storia o le sue origini? Beh, sappiate che anche il taxi ha molto da raccontare infatti, a differenza di quello che si possa pensare tutto ha avuto inizio nell’antica Roma. Non ci credete? Allora vi conviene leggere il seguito per scoprire che questo mezzo che da tempo è diventato indispensabile per tantissimi viaggiatori e non, nasconde una storia affascinante tutta da leggere.

Le origini dei taxi

Come già accennato l’origine del taxi risale all’antica Roma, epoca di Publio Virgilio che tra le sua numerose narrazioni ha voluto dedicarne una anche al carrello al noleggio, indispensabile per tutti coloro che avessero avuto bisogno di spostarsi. Il tempo passa e si arriva al 1600 ma l’idea del carrello a noleggio rimane invariata infatti, a Londra si vedevano in giro carrozze che trasportavano passeggeri trainati da cavalli. Bisogna attendere il primo quarto di secolo per l’arrivo della disponibilità di diversi locandieri che noleggiano carrozze per portare i loro ospiti in qualsiasi posto. Le carrozze in questo caso diventarono più grandi e ingombranti. Una decina di anni dopo la carrozza ebbe la sua rivoluzione grazie all’architetto Hansom che progettò e realizzò una carrozza più piccola, compatta, leggera e soprattutto più veloce.
Si tratta della Hansom Cab che effettuava i suoi spostamenti lasciandosi trainare da un solo cavallo.
Il punto di forza di questa carrozza era il suo baricentro basso studiato appositamente per affrontare meglio le curve. Era più economica da noleggiare e poteva essere trasportata da un solo cocchiere. Per prenotare una di questa carrozze, quasi tutti gli inglesi possedevano un fischietto che utilizzavano quando vedevano passare un Hansom Cab e ne avevano bisogno.

I primi taxi a motore

Il trasporto pubblico lentamente si sviluppò in gran parte dell’Europa arrivando fino oltreoceano e la prima città ad adottarlo fu New York seguita da Chicago, San Francisco e in Europa si videro a Londra, Parigi e Madrid. È il 1907 quando a Roma fu istituita la prima associazione anonima Pubblica Auto che mise a disposizione 10 auto per uso taxi. L’idea piacque molto alla Fiat che decise di mettere in produzione il modello Fiacre, la prima auto taxi dotata di tassametro. Ebbe così inizio l’era del taxi a motore che si espanse anche all’estero come Londra e Parigi e addirittura anche New York.

Fiat 600 Multipla, 1962-1968

La Fiat continua a produrre ancora diversi modelli, ma negli anni 60 mette sul mercato la Fiat 600 Multipla che diventò la macchina predominante dei tassisti. Un modello studiato appositamente per trasportare fino a sei passeggeri. Altri modelli Fiat adibiti a taxi erano la 1100 prodotta per più di trent’anni e la 1600.

I taxi di oggi

L’evoluzione del taxi è stata tutta un susseguirsi di alcuni modelli che hanno fatto la storia e di altri che invece sono stati dimenticati, sostituiti dalla tecnologia che ha invaso prepotentemente la vita di ognuno. Navigatori, GPS, applicazioni e tanto altro, sono loro adesso i veri protagonisti dei taxi, quindi niente più paletta metallica. Il servizio di prenotazione è gestito da società che operano 24 ore al giorno e non si fermano nemmeno nei giorni festivi. Però, in qualche parte del mondo ce n’è ancora qualcuno che è rimasto fedele alle tradizioni come il risciò e il pedicab che vengono trasportati ancora da animali e persone.

Piccole curiosità colorate sui taxi

È stato l’americano Allen, noto uomo d’affari ad avere l’idea di far dipingere i taxi di giallo dando il via ad una vera e propria espansione di colori in quasi tutto il mondo. Il colore predominante però attualmente è il bianco e nella maggior parte dei casi i taxi sono coperti da evidenti spazi pubblicitari. Diverse città hanno il proprio colore come giallo e nero è il colore dei taxi se ci si reca in Spagna, mentre circolano di bianco con una fascia rossa a Madrid e alcuni addirittura sono decorati con lo scudo della città. I più particolari sono sicuramente quelli presenti a Cuba, all’Avana, da sempre ritenuti molto affascinanti e retrò perché sono auto degli anni 50 rielaborate con pezzi di ricambio riciclati. Ce ne sono di diverse tonalità ma il colore predominante è il blu per entrare in simbiosi con l’architettura meravigliosa della città.

Fiumicino: una meta turistica da scoprire a due passi dalla Capitale

Nei pressi della capitale vi è un luogo dove dominano il mare, la storia e le riserve naturali: Fiumicino.
La località è nota in particolare per la presenza di un importante aeroporto internazionale, il “Leonardo da Vinci” e difficilmente viene presa in considerazione come meta turistica, ma in realtà lascia sorpresi molti turisti.

La storia

Fiumicino si affaccia sul mar tirreno, a nord della foce del Tevere.
Il nome deriva dal latino “flumen micinum” che significa piccolo fiume, termini con cui si potrebbe definire il canale navigabile presente nella città.
In base a diversi documenti storici, Fiumicino risulta essere stata fondata nel I secolo d.C nei pressi del porto marittimo realizzato per volere dell’Imperatore Claudio, ma che sia stata poi abbandonata dopo le invasioni barbariche. Rinacque poi in una nuova veste, come villaggio di pescatori, all’inizio del XIX secolo e iniziò ad ampliarsi sempre più a partire dal 1840, anno in cui fu costruita la ferrovia. Subì gravi danni durante la seconda guerra Mondiale a causa dei bombardamenti ma nei decenni successivi fu sede di ampliamenti fino ad ottenere l’autonomia amministrativa nei primi anni ’90.

Attrazioni e Centro Storico

Grazie alla sua lunga storia, la città offre l’opportunità di visitare scorci e monumenti decisamente interessanti.
Da visitare è sicuramente il museo delle navi romane, nei pressi dell’aeroporto, dove sono conservati i resti di cinque navi romane ritrovate durante i lavori di realizzazione del “Leonardo Da Vinci”. Per gli appassionati d’arte romana è d’obbligo una visita all’isola sacra, un atollo artificiale creato sotto l’egemonia di Traiano realizzato grazie alla costruzione di un canale tra il Tevere e il mare.
Chi ama la natura potrà avventurarsi nella splendida riserva naturale del litorale romano e in particolare nell’oasi di Macchiagrande, un area protetta gestita dal WWF, tra Focene e Fregene, dove spiccano la “Pineta monumentale“, le “Vasche di Maccaresse” e il “Bosco Foce dell’Aronne“, veri gioielli di bellezza naturale incontaminata e rifugio per molti tipi di animali.

Località balneare

Fiumicino si affaccia direttamente sul mar tirreno ed è possibile usufruire di numerosi servizi.
Vi si possono trovare molti stabilimenti balneari organizzati per tutte le esigenze, bar, animazione, aree giochi e sport, ombrelloni in stile semplice o elegante e molto altro.
Numerose anche le spiagge libere dove i turisti possono noleggiare i tipici pedalò e concedersi momenti di relax nelle fresche acque del mare. Le più note sono: Fregene, resa nota nel gli anni ’60 come meta preferita dei VIP locali, e Focene, amata per gli sport acquatici. Meno conosciute ma altrettanto interessanti le distese libere di Lidi di Palidoro e Passoscuro.

Alberghi e ristoranti

Fiumicino nel corso degli anni è diventata a tutti gli effetti una località turistica ben organizzata con diversi Hotel, B&B e ristoranti tipici. Chi desidera soggiornare per un breve periodo avrà solo l’imbarazzo della scelta. Tra location eleganti e sofisticate a piccole strutture semplici ma accoglienti. Numerosi anche i locali dove assaporare piatti tipici della tradizione, grigliate di mare o pietanze più sofisticate, per tutti i palati.

Come raggiungere Fiumicino da Roma

Capita spesso di avere la necessità di spostarsi da Fiumicino a Roma e viceversa sia per motivi di lavoro o per raggiungere l’aeroporto in prossimità di una partenza. In questo caso il nostro servizio “Tariffa Amica
vi sarà molto utile. Nello specifico, abbiamo stabilito un tetto massimo di spesa oltre il quale non si richiede un ulteriore supplemento. Se il prezzo del tassametro non ha superato tale cifra il cliente pagherà l’importo tassa metrico della corsa. Maggiori informazioni sul nostro servizio sono presenti consultando la pagina: https://065551.it/tariffa-amica/

Resto a casa ma salvo la ricerca

L’emergenza Coronavirus ha portato all’annullamento della campagna Uova di Pasqua Ail
Dentro ogni uovo dell’AIL c’è da sempre il sostegno alla Ricerca, il finanziamento ai Centri ematologici, l’assistenza e l’accoglienza gratuita ai pazienti.

Ma anche restando a casa è possibile aiutare la ricerca.

Come? E’ possibile donare, per sostenere i Centri di ematologia, l’assistenza ai pazienti e continuare a DARE VITA ALLA RICERCA.

Sostieni Ail in questo momento difficile, dove le persone con patologie pregresse sono ancora più a rischio. Dona ora!

Taxi operativi a Roma anche in questo periodo difficile

L’Italia sta vivendo un momento particolarmente difficile, le disposizioni ministeriali ci impongono, giustamente, di limitare il più possibile gli spostamenti, ma i professionisti che operano in determinati settori sono, in ogni caso, tenuti ad uscire per le strade della Capitale per raggiungere il luogo di lavoro, gli aeroporti, ove consentito, o le stazioni dei treni.
Per questo motivo, la cooperativa Samarcanda ha deciso di andare ulteriormente incontro ai propri passeggeri e creare un servizio di spostamento metropolitano ed extraurbano che garantisca il massimo confort e la maggiore sicurezza possibile: la qualità dei taxi è sapientemente bilanciata tra la professionalità dei driver e le misure di sterilizzazione e contenimento che sono state adottate fin da subito per garantire la salute e la sicurezza di clienti e autisti stessi.
Gli spostamenti su tutto il territorio di Roma, mediante il trasporto pubblico, possono essere un problema delicato perché salire sui mezzi pubblici può esporre ad un rischio superiore di contagio e di propagazione del COVID-19, data l’oggettiva difficoltà a rispettare le distanze di sicurezza imposte dal DDL.

Samarcanda ha quindi scelto di supportare ancora di più il cittadino che deve ottemperare ai suoi obblighi lavorativi, familiari e professionali in un periodo tanto difficile da gestire in autonomia.
La compagnia mette a disposizione del pubblico un fedele alleato su cui contare per trasporti necessari, da una parte all’altra della Capitale, in TUTTA SICUREZZA.
In che modo possiamo tutelare i nostri clienti?
In questo articolo spiegheremo nel dettaglio ai nostri passeggeri tutte le misure che, in ottemperanza alle decisioni governative, permetteranno di spostarsi in taxi a Roma in tutta sicurezza.

Samarcanda Taxi: le misure anti-COVID-19 sul territorio di Roma

Il numero di persone costrette a spostarsi per la Capitale rimane elevato, tra questi ricordiamo professionisti, medici e personale sanitario in genere, impiegati pubblici o lavoratori aziendali che approvvigionano i nostri supermercati, i rischi che corrono queste categorie di esporsi al contagio, sono concreti se non si prendono provvedimenti per la tutela della loro salute.
Per garantire il sostegno ed il supporto di cui ogni nostro interlocutore ha bisogno, abbiamo scelto di fare la nostra parte per creare un ambiente che non favorisca la diffusione e l’avanzata del COVID-19: oltre a mettere gratuitamente a disposizione il servizio di sanificazione dell’abitacolo, abbiamo rifornito il nostro team di tassisti di uno stock di mascherine e guanti in lattice, al fine di garantire al cliente un servizio professionale, in ambiente sicuro e totalmente sterilizzato.
La nostra sede inoltre ha preso provvedimenti per ridurre al minimo il rischio di contagio dei propri dipendenti e collaboratori, mantenendo in primis le distanze di sicurezza e impiegando tutte le accortezze igienico/sanitarie che sono state ufficialmente comunicate dagli organi preposti.

Samarcanda Taxi: il miglior servizio di trasporto ai tempi del COVID-19

Il servizio Samarcanda taxi sarà quindi regolarmente attivo 24 ore su 24, così da garantire un trasporto sicuro e altamente professionale in ogni momento della giornata, anche in caso di emergenza.
Gli spostamenti consentiti devono essere in linea col Decreto varato dal Ministro in questi giorni.
Con una flotta attiva e altamente performante di oltre 350 taxi, offriamo il miglior servizio che sia presente su tutto il territorio della Capitale.
Per tutto il periodo dell’emergenza, Samarcanda garantisce la prenotazione per qualsiasi spostamento.
In particolar modo, oltre alle misure che abbiamo già citato, ricordiamo:
• Siamo sinonimo di qualità e affidabilità, capaci di muoverci nella giungla metropolitana garantendo una tariffa competitiva e tutta l’accortezza di cui il cliente ha bisogno per star sicuro;
• Offriamo un servizio di Wi-Fi a bordo, una prenotazione 24 ore su 24 e la possibilità di contattarci mediante Telegram o WhatsApp al numero +39 3294985551;
• Accettiamo tutte le carte di credito e siamo onesti professionisti pronti a garantire tariffe sicure.
• Non abbiamo mai pensato ad altro se non alla sicurezza e alla soddisfazione del nostro passeggero!

Samarcanda Taxi: il Driver di cui hai bisogno (quando ne hai bisogno)

Samarcanda ha scelto di aggiungere, alla normale pulizia e igienizzazione dei veicoli, un processo di sanificazione altamente specifico mediante un macchinario (ozonizzatrice) usato per eliminare i batteri ed i germi più difficili da annientare. Il processo di ozonizzazione, effettuato presso la nostra sede, è veloce (15/30 minuti) e le nostre vetture sono pronte per accogliere i clienti che scelgono di spostarsi in taxi a Roma, sicuri e totalmente salvaguardati in tema di salute e sicurezza. L’igienizzazione non è complessa e viene gestita interamente dal nostro team.

La professionalità per noi non scende mai a compromessi, ogni membro del nostro team deve essere in grado di badare a sé stesso e al passeggero che sceglie di affidarsi alla sua esperienza e può permettersi di non lasciare soli i cittadini della Capitale, rimanendo come ormai, chi usufruisce del nostro servizio, un punto fermo e affidabile tra le strade di Roma: lo siamo e lo saremo sempre!

Non resta altro da fare che effettuare la tua prenotazione taxi selezionando direttamente sulla nostra HomePage le informazioni inerenti alla corsa di cui hai bisogno, munendoti della dovuta autocertificazione o certificazione della Prefettura, per usufruire degli spostamenti da e per l’aeroporto, verso il tuo posto di lavoro o la stazione che devi raggiungere per motivi di emergenza.
Il periodo difficile che stiamo vivendo è il punto di partenza da cui costruire legami di fiducia, tolleranza e professionalità: noi di Samarcanda siamo pronti ad accettare la sfida!

Promozione “Taxi per lei”

Per tutte le donne che viaggiano sole tra le 22 e le 6, previsto uno sconto del 10% sul prezzo del tassametro.

Come fare per ricevere lo sconto?

Ti basterà chiamare un taxi Samarcanda e richiedere lo sconto a fine corsa, che verrà applicato immediatamente.

Il taxi è un mezzo sicuro per i tuoi spostamenti. I nostri autisti aspetteranno che tu entri dentro al portone per la tua sicurezza.

Ti ricordiamo che non c’è bisogno di prelevare denaro contante: sui nostri taxi sono accettati tutti i bancomat, carte di credito e Satispay.

 

Lo sconto non è cumulabile con altre iniziative e promozioni.