Già da tempo ormai, il business dei taxi abusivi non rappresenta più un mercato nascosto nell’ombra in quanto basta scendere da un treno o da un aereo per rendersi conto di come all’uscita sono presenti diversi veicoli non autorizzati al trasporto di persone. Come è ovvio pensare le città più inflazionate da questa situazione sono le grandi metropoli come Roma, Milano e Napoli ma il fenomeno sta dilagando velocemente anche verso diverse mete turistiche.
Samarcanda Taxi Roma in questo articolo, consiglia come riconoscere un taxi abusivo e quali sono i pericoli che derivano dall’utilizzo.

Come riconoscere un taxi abusivo

Prima di vedere quali sono gli elementi che permettono di riconoscere un taxi abusivo cerchiamo di capire come si svolge invece l’attività di un taxi regolare. Quest’ultimo dispone innanzitutto di un’apposita licenza, rilasciata dal Comune di appartenenza, che autorizza il conducente a trasportare persone all’interno del taxi a fronte di un pagamento (le cui tariffe sono sempre predeterminate dal Comune stesso).
Nel momento in cui ricevono l’autorizzazione, i tassisti possono sostare al di fuori delle stazioni e degli aeroporti in aree riservate e ben visibili dove i clienti possono raccogliersi e attendere il veicolo che dovrà trasportarli alla loro destinazione.
Uno dei primi elementi per riconoscere un taxi abusivo è proprio questo, cioè il fatto che sostano immediatamente fuori delle stazioni o degli aeroporti e propongono il trasporto ai passeggeri in maniera molto soft. Il motivo risiede nel fatto che cercano di non farsi riconoscere dai tassisti ai quali sottraggono clienti e con i quali possono entrare in una fase di conflitto. Altro elemento che deve immediatamente far insospettire il passeggero è il fatto che il prezzo per la corsa viene concordato quasi immediatamente, nel momento in cui viene indicata la destinazione: nella maggior parte dei casi la tariffa risulta superiore a quella dei taxi regolari.

Ma quali sono i rischi che si corrono con un taxi abusivo?

Uno dei primi aspetti negativi legati all’utilizzo dei taxi abusivi consiste nell’incentivare un servizio illegale, andando ad aumentare questo mercato che come abbiamo già detto, risulta essere in crescita. Un altro svantaggio è il prezzo della corsa. Il passeggero infatti all’interno del veicolo non avrà a disposizione alcun tariffario che indicherà il prezzo del tragitto e quindi non potrà in alcun modo controllare se il prezzo pattuito sia giusto o meno.
Da non sottovalutare inoltre è l’aspetto legato alla garanzia in caso di incidente; chi prende un taxi abusivo deve essere al corrente che non riceve alcuna tutela in caso di sinistro in quanto il veicolo potrebbe essere non assicurato o comunque prevedere una tutela soltanto per i danni che derivano al conducente in caso di incidente. Inoltre bisognerebbe anche controllare che l’autista sia effettivamente abilitato all’esercizio di questa professione o se invece lavora in maniera totalmente illegale.
Ci sono stati casi, infatti, in cui l’autista del taxi abusivo era privo di patente!
Per concludere, dall’esame di questa situazione ne consegue che si tratta di un fenomeno che oltre ad essere potenzialmente pericoloso, comporta necessariamente che siano effettuati continui controlli, specie a livello locale, per cercare di individuare questi soggetti e procedere al ritiro della patente e al sequestro del veicolo.
Per una maggiore sicurezza, quindi si consiglia di utilizzare i taxi bianchi regolari riconoscibili dalle relative insegne e dal tassametro.