Non volendo considerare i mezzi pubblici come autobus, tram e metropolitana per una somma di ragioni troppo articolate, il focus di questa analisi è il confronto tra due modi alternativi di muoversi in città: il taxi ed il servizio Car Sharing.
È interessante, infatti, approfondire una sintetica analisi dei vantaggi di questi due mezzi per spostarsi in un centro urbano, al fine di fornire una visione esaustiva dei pregi (ma anche dei limiti) di scegliere uno piuttosto che un altro modo per muoversi in città.

Il Car Sharing
Ultimamente il Car Sharing ha preso piede in quasi tutte le più grandi città dove, il traffico congestionato, è un elemento dominante. Occorre considerare il fatto che tutti i centri cittadini vedono delle forti limitazioni ai veicoli privati non solo con le aree pedonali ma anche con le Zone a Traffico Limitato che inibiscono il passaggio ai mezzi non autorizzati.
Il concept del Car Sharing è piuttosto semplice. Si tratta della possibilità di utilizzare un veicolo dotato di ogni comfort solo per gli spostamenti che bisogna fare, pagando secondo quanto sfruttato di questo speciale noleggio parziale. I veicoli sono di proprietà di società convenzionate con il Comune che ha rilasciato apposita autorizzazione a tali vetture di poter essere parcheggiate in spazi esclusivamente loro dedicati e di circolare anche in zone proibite ai veicoli privati.
La praticità del Car Sharing è data dal fatto che si prende il veicolo dov’è parcheggiato e lo si lascia, alla fine del suo utilizzo, nel punto più comodo per l’utente dove si trova un parcheggio dedicato.
Per usare questo sistema occorre registrarsi al servizio pagando, in linea di massima, un certo canone mensile o annuale. La prenotazione del veicolo può essere effettuata contattando il call center o direttamente in internet. Ma esiste anche una speciale App che geolocalizza la vettura più vicina e tramite una smart card rilasciata dalla società che gestisce il Car Sharing, avvicinandola al cruscotto si sblocca la serratura permettendo l’accesso e la messa in moto dell’autovettura.
Ma c’è un rovescio della medaglia?
Sembra proprio di si. Innanzi tutto coloro che non hanno dimestichezza con la telematica possono andare incontro a grosse complicazioni in fatto di prenotazione, prelievo e riconsegna del mezzo che necessita di smartphone e App.
In secondo luogo non è detto che il veicolo disponibile sia parcheggiato vicino al luogo dove si sta e che lo si possa parcheggiare facilmente nel luogo dove si termina il suo utilizzo.
Car Sharing significa comunque guidare e affrontare il caotico traffico cittadino con tutte le complicazioni del caso.
Ed è un servizio ovviamente impossibile per chi non ha la patente o l’intenzione di guidare.

L’alternativa al Car Sharing è il servizio di Taxi
Il servizio pubblico di Taxi offre numerosi vantaggi. Enumerandoli brevemente possiamo constatare che:
– un autista guida al nostro posto,
– un taxi preleva il passeggero esattamente dove questo si trova e lo lascia a destinazione direttamente,
– il taxi, grazie alle sue corsie preferenziali, fa sempre il tragitto più breve e meno trafficato, permettendo di giungere a destinazione nel minor tempo possibile;
– anche la corsa taxi può essere riservata attraverso l’utilizzo di una pratica App;
– tutti possono usufruire di questo servizio (anziani, persone prive di patente ect);
– il taxi permette di ammirare la città o utilizzare il Wi-Fi
– si possono raggiungere velocemente gli aeroporti e stazioni ferroviarie delle città.

Altro aspetto da considerare è la professionalità del conducente del taxi che può essere un valido aiuto nel suggerire luoghi e posti da vedere, ristoranti e locali e rispondere a tutti i nostri quesiti.
Tra le varie realtà presenti nella Capitale la nostra compagnia di Samarcanda Taxi Roma (https://065551.it), risulta essere tra le più professionali. Con autisti esperti, autovetture moderne e confortevoli dotate di ogni comfort a favore del cliente, puntualità nel servizio, sono tutti elementi che si sono rivelati essere il nostro punto di forza.
In conclusione i due servizi possono essere complementari l’uno con l’altro in quanto dove non arriva il car sharing per limitazione di parcheggio etc. si può proseguire con un taxi. Nelle grandi metropoli, è una soluzione indicata per i turisti e per chi non è pratico delle zone nelle quali recarsi. Per viaggiare sicuri e sereni limitando i rischi di non trovare mezzi in zona è consigliabile prenotare un taxi ma per piccoli spostamenti dove si è sicuri di poter parcheggiare, il car sharing si rivela un servizio utile ed economico.