In questi giorni a Roma è comparsa l’installazione temporanea dell’artista francese Olivier Gossetete. L’idea non è propriamente tutta farina del suo sacco, ma prende ispirazione a un progetto di Michelangelo Buonarroti. L’artista rinascimentale infatti aveva pensato a un ponte che collegasse Palazzo Farnese ai giardini di Villa Farnesina, possedimento di papa Paolo III Farnese e attuale Accademia dei Lincei. Il progetto iniziato e mai terminato, resta in quello che attualmente su via Giulia è chiamato “arco dei Farnesi” e non vide mai la luce poi Michelangelo morì. Gli architetti che seguirono, considerarono che l’investimento economico sarebbe stato enorme e archiviarono il progetto.

Cinque secoli più tardi, in occasione della grande opera di restauro che sta portando avanti il Palazzo Farnese, il progetto ha visto la luce, seppur in forma temporanea. L’installazione ha infatti la forma di un ponte volante, volto a significare il rapporto con l’indicibile. “Queste monumentali costruzioni partecipative di cartone sono destinate a scomparire- ha spiegato l’artista- La loro posta in gioco è tanto nel processo, nel percorso e nell’esperienza collettiva quando nelle loro forme finali. Questo ponte sospeso, inaccessibile per essenza, ci collega solo a noi stessi”.

L’iniziativa è stata promossa dall’Ambasciata di Francia, insieme all’Institut Francais Italia e in collaborazione con Villa Farnesina e Accademia dei Lincei.