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Rete Riparo per Samarcanda

Rete Riparo e Samarcanda si uniscono in partnership e lanciano un nuovo servizio in grado di creare un ponte tra le autofficine e il cliente con lo scopo di assicurare il meglio ad entrambi.

L’obiettivo è proporre un’offerta senza precedenti, che unisce le competenze delle autofficine Rete Riparo, con l’esperienza di Samarcanda di proporre un servizio taxi che assicuri uno standard qualitativo alto, controllato e costante.

Poniamo quindi il caso di un cliente di Rete Riparo che necessita assistenza dopo aver fatto un incidente.

Il Signor Rossi, mentre percorre il Grande Raccordo Anulare viene tamponato dal Sig. Bianchi, per fortuna non si fa male nessuno ma la macchina del Sig. Rossi è danneggiata al punto che non è più capace di percorrere la strada.

Nel giro di pochissimo un carroattrezzi partirà per andare in soccorso del Sig. Rossi e un Taxi Samarcanda verrà reso disponibile per andare a prelevare il cliente per portarlo ad una destinazione di sua scelta senza dover preoccuparsi di nessun costo aggiuntivo, sarà Rete Riparo che provvederà a saldare il costo del servizio taxi.

Una volta che la macchina viene lasciata in deposito presso la carrozzeria di Rete Riparo un perito che lavora per e con noi, interviene sulla scena per verificare lo stato del mezzo incidentato e stilare una relazione da inviare al Sig.Rossi ed alla sua Assicurazione.

Contemporaneamente il Sig. Rossi verrà contattato dall’Help desk per approfondire lo stato di necessità del nostro cliente.

Ricevuto il nulla osta da parte dell’assicurazione a procedere ai lavori di riparazione si apre la scheda Veicolo in Riparazione, consultabile via App, che indicherà le fasi di lavorazione fino ad avvertire che la macchina è stata riparata, lavata e sanificata, quindi pronta per il ritiro.

Nuovamente con l’App di Rete Riparo il Sig. Rossi se lo desidera potrà essere raggiunto da un Taxi della Cooperativa Samarcanda che lo accompagnerà al ritiro del mezzo.

Giunto in officina, il carrozziere di Rete Riparo illustrerà la lavorazione svolta e quindi con grande soddisfazione consegnerà l’auto al suo proprietario che potrà tornare ad utilizzarla a suo piacimento.

Con l’App Rete Riparo in caso di guasti o incidenti è possibile seguire e quindi indirizzare i nostri clienti in tutto il percorso di riparazione e grazie alla collaborazione con Samarcanda il cliente potrà raggiungere la destinazione senza dover optare per un’auto sostitutiva, coccolato dalla qualità di un servizio taxi certificato ISO 9001 e con la possibilità di accumulare fino a 3 miglia del programma MilleMiglia Alitalia, per ogni euro speso.

Ma i vantaggi non finiscono qui, tutti i Soci Samarcanda, durante l’anno potranno usufruire di particolari scontistiche dedicate e usufruire del nostro servizio di manutenzione riducendo i tempi d’intervento, usufruendo di un appuntamento dedicato ed un intervento su misura.

Promo Tagliando per i Soci Samarcanda:

Oggi, per il tagliando, puoi rivolgerti a un’officina Rete Riparo, che è in grado di assicurarti la manodopera gratuita e ricambi al miglior prezzo. Inoltre se porti un’altra auto di famiglia, Rete Riparo riserva alla seconda macchina, una scontistica del 20% sui pezzi di ricambio.

Gli interventi vengono eseguiti da personale specializzato rispettando scrupolosamente le raccomandazioni indicate nel libretto di uso e manutenzione del costruttore.

IL TAGLIANDO COMPRENDE:

Olio motore + filtro olio + abitacolo + aria + filtro carburante (lì dove previsto)

*Promozione valida solo per i primi 100 iscritti entro il 30/04/2021

Sconto per un familiare Samarcanda

La passeggiata del Gelsomino

Per chiunque transiti nelle zone attorno al Vaticano, in particolare l’inizio di via Gregorio VII, avrà notato che c’è un ponte ferroviario che risale agli anni ’30 e collegava lo Stato Pontificio all’allora Regno di Italia. Nel dopo guerra la linea fu aperta anche all’uso dei passeggeri e non solo per il transito merci. Con l’implementazione del trasporto su gomma, quella che viene conosciuta come la “ferrovia più breve del mondo” fu dismessa e uno dei binari fu rimosso in occasione del Giubileo del 2000.

L’occasione consentì di creare la Passeggiata del Gelsomino, un posto purtroppo sconosciuto anche dai romani stessi. E’ un percorso pedonale collegato dalla Stazione S. Pietro alle Mura Vaticane, offre, oltre a una meravigliosa prospettiva della Cupola di San Pietro, anche la possibilità, in primavera/estate, di godere del magnifico odore dei fiori da cui prende il nome il percorso che affaccia su quella che anticamente era chiamata la Valle del Gelsomino, che però prese il nome da via del Gelsomino, strada presente nella zona. La zona si trovava tra il Gianicolo e il Vaticano.

Ma perchè una strada nel XIX secolo aveva quel nome? Legenda vuole che qui sorgeva un’osteria il cui padrone decise di rifarsi alla leggenda del giardiniere che rubò il fiore al Granducato di Toscana per conquistare il cuore della donna che amava, la quale davanti al dono decise di sposarlo. Per questo motivo il gelsomino rappresenta il simbolo del matrimonio.

 

Quanto costa il taxi a Roma. Prezzi a confronto con altre grandi città italiane (Milano, Napoli)

Negli ultimi due decenni il traffico stradario è notevolmente aumentato, ogni persona utilizza una propria macchina anche per tratti brevi e questo comporta ingorghi e caos.
La circolazione è notevolmente rallentata ed oltre all’aumento assurdo del tempo impiegato per andare da un posto all’altro, allo stress di dover stare tanto in auto e alla mancanza di movimento fisico che questo comporta, la natura è quella che ne subisce le conseguenze maggiori.
L’inquinamento dovuto a questi fattori è uno dei più evidenziati dagli scienziati del settore.

Moltissimi paesi industrializzati hanno capito che, per diminuire queste difficoltà, è necessario educare la popolazione a muoversi con mezzi alternativi. Negli Stati Uniti, per esempio, non tutti posseggono una macchina di proprietà, anzi, preferiscono muoversi con i taxi; in Giappone con treni o metropolitane, in Olanda con biciclette, per tratti piuttosto brevi.

In Italia, specialmente nelle grandi città, dove la popolazione è già tanta e viene incrementata dai numerosi turisti che arrivano attratti dalle nostre bellezze storiche e artistiche, la situazione caotica ha per fortuna iniziato a far pensare all’alternativa del taxi, anche congiunto, nel senso di più persone per la stessa corsa.

Ma quanto ci costa una corsa in taxi?

Ci conviene economicamente posare la macchina e farci portare da una parte all’altra nelle grandi città come Roma, Milano e Napoli?
La risposta è si, e vediamo nello specifico perché.

 

Taxi Roma

Roma

Una metropoli come Roma non può che essere super trafficata, ai tradizionali lavoratori che svolgono l’attività sul territorio si aggiungono tutti coloro che arrivano dalle zone limitrofe e le migliaia di turisti che ogni giorno affollano le famose piazze e strade.
Muoversi in auto diventa complesso ed è allora buona cosa prendere un taxi e rilassarsi nel percorso.

Le tariffe dei taxi romani vengono calcolate a corsa e non a passeggero, a meno che in un’auto da più di quattro posti ci siano più di cinque passeggeri. In quel caso dal quinto in poi si deve maggiorare la tariffa di 1 euro.

Le quote fisse, ovvero quella da e per gli aeroporti, vengono divise in giorni feriali, festivi e tariffa notturna.
Per esempio, una tratta dal centro città, nella zona delimitata “Mura Aureliana”, per o da l’aeroporto internazionale di Fiumicino viene 48 euro fisse, invece per e da l’aeroporto di Ciampino 30 euro. Una corsa per l’aeroporto di Fiumicino con origine all’interno del Raccordo Anulare non potrà superare la tariffa fissa di 70 euro.

Oltre alle tariffe fisse naturalmente troviamo quelle tassa metriche progressive, che si dividono in tre categorie, T1, T2 e T3:

T1 ovvero 1,10 euro a km per velocità superiore a 20 km;
T2 ovvero 1,30 euro a Km per velocità superiore a 20 km;
T3 ovvero 1,60 euro a km per velocità superiore a 20 km.

Lo scatto temporale applicabile per una velocità inferiore alla indicata è di 27/euro l’ora.
Il primo bagaglio è gratuito, ogni altro avrà un supplemento di 1 euro.
Il diritto fisso di chiamata da radiotaxi è di 3,50 euro.

E’ possibile comunque di usufruire di tariffe agevolate con una diminuzione del 10% per le corse verso gli ospedali romani, per le donne sole che usufruiscono del servizio notturno, cioè dalle ore 22,00 alle ore 06,00, e per i giovani usciti dalle discoteche, previa convenzione col proprietario del locale.

 

Relax in taxi

Le differenze con Milano.

Anche Milano è una città fortemente trafficata, dove comunque è più intrinseco nella mentalità cittadina usufruire del servizio taxi.
Per chiamare un autista è possibile sia utilizzare il telefono, sia la mail che il fax. La risposta sarà comunque veloce e sicura.

I taxi che operano sugli aeroporti lombardi devono applicare tariffe fisse, indipendentemente da quello che segna il tassametro.
La quota fissa da Milano per l‘aeroporto Malpensa e viceversa è di 95 euro, per e da l’aeroporto Linate 55 e fra i due aeroporti 110.

Le tariffe convenzionali invece si differenziano fra il servizio feriale, festivo e diurno, cono costo iniziale rispettivamente di 3,40 euro, 5,60 e 6,70.

Per quanto riguarda l’uso collettivo invece, per un minimo di tre persone con lo stesso punto di arrivo e partenza si differenziano per 1,36 euro il feriale, 2,24 il festivo e 2,68 il notturno.
Tutte le tariffe sono comprensive del tempo preso in carico e dei pedaggi autostradali.

A confronto con una delle grandi metropoli del Sud, Napoli.

Napoli è una delle città italiane più trafficate, ed a volte l’uso del taxi si rende necessario, specialmente se non si è del luogo e non si conoscono bene le strade.

La tariffa ordinaria urbana si divide in feriale, festiva e notturna, con una base fissa che parte da 3,50 euro, 5,50 e 6,50.
Scatto al tassametro ogni 48 metri e 0,05 euro ogni 8 secondi di sosta.

Per la corsa originante l’aeroporto euro 5,00 di base e per l’aeroporto euro 4,00.

Chiamata da radio taxi quota fissa di 1,50 euro.

Inoltre troviamo supplementi da aggiungere alla tariffa finale come quello per il bagaglio superiore a 40x30x20 di 0,50 euro, per un animale di piccola taglia, di 2,00 euro, e per i passeggeri superiori a quattro per i veicoli con più posti di euro 2 a persona.

Per quanto riguarda le agevolazioni invece troviamo il 10% di sconto per le corse verso gli ospedali, per le donne sole nell’orario notturno, per i disabili e per gli over 70 senza accompagnatore.

Nessun costo aggiuntivo infine per i cani guida, le carrozzine per i bambini e le carrozzelle per i disabili.

A conti fatti, il taxi si ritrova ad essere, senza ombra di dubbio, il mezzo più comodo e vantaggioso, ed il taxi a Roma risulta essere tra i più economici.

Cashback di Stato anche con i taxi Samarcanda.

Cashback di Stato: l’ultima iniziativa per sostenere i cittadini

A partire dal 7 dicembre 2020, il Governo italiano ha introdotto una nuova iniziativa economica finalizzata a sostenere i cittadini nelle loro spese quotidiane: si tratta del cashback di Stato. 

I più giovani sapranno già cos’è il cashback, perché con numerosi metodi di pagamento online è già possibile usufruirne da qualche anno.

Sostanzialmente, per ogni pagamento effettuato con un metodo abilitato, si riceve un rimborso del 10% della spesa sostenuta, fino ad un massimo di 150 euro a transizione effettuata.

Sono valide solo le transazioni effettuate a titolo privato (non è possibile registrarsi o effettuare acquisti per la propria azienda).

Gli acquisti devono essere effettuati presso negozi fisici, anche supermercati, mentre non contano gli acquisti online o su e-commerce.

Una bella iniziativa dunque, che permette di far rientrare almeno in parte i soldi spesi in questi mesi molto difficili da un punto di vista lavorativo e finanziario a causa della pandemia da Covid-19 con cui conviviamo ormai da un anno.

Concorrono al calcolo del cashback anche i pagamenti effettuati presso liberi professionisti come medici, avvocati e taxi, che abbiano un dispositivo fisico Pos.

Cashback di Stato

Taxi Samarcanda: il tuo taxi a Roma, con l’aggiunta del Cashback.

350 auto in tutta la città, elevati standard di qualità e controllo costante rendono Samarcanda il servizio taxi più efficiente della capitale e il più amato dai suoi cittadini. Ideale per passare attraverso il proverbiale traffico di Roma.

I tassisti di Taxi Samarcanda accettano tutte le carte di credito e tutti i tipi di pagamento online, questo li rende al 100% idonei alle transazioni valide per il cashback di Stato.

Infatti, per ogni pagamento effettuato al termine di una corsa con Taxi Samarcanda è possibile pagare con carta di credito o bancomat tramite l’apposito dispositivo Pos contactless (che permette di pagare senza inserire il PIN ogni transazione inferiore ai 25 euro) presente sulle vetture, con app idonee al pagamento online come l’app PostePay o Satispay che permettono di accedere in maniera smart al cashback e, grazie al quale, anche l’acquisto tramite e-commerce concorre all’accumulo cash. Oppure, utilizzare la tecnologia NFC, tramite Apple Pay, Nexi Pay, Alipay.

In tutti questi casi potrai accumulare transazioni valide per ottenere il cashback di Stato.

Cashback di Stato: come ottenerlo

Per iscriversi all’iniziativa è necessario scaricare l’app ufficiale IO, l’ultima versione disponibile su tutti gli store, ottenibile sul proprio smartphone. Bisogna ricordarsi di tenere l’app sempre aggiornata e di verificare che si tratti dell’app ufficiale del Governo, visto che sono state messe sullo store delle app simili che si sono rivelate delle truffe.

All’interno dell’app è necessario inserire i propri dati personali, accettare i termini e le condizioni di utilizzo, collegare la propria carta di credito o carta di debito sulla quale si effettueranno i pagamenti (è possibile inserire una sola carta) e registrare l’IBAN sul quale si vorrà ricevere il rimborso. A verifica effettuata si potrà attivare il cashback nell’apposita sezione. A questo punto non resta che iniziare ad effettuare gli acquisti.

Nel giro di settantadue ore si potranno vedere registrate nella propria pagina personale dell’app IO tutte le transazioni effettuate nel dettaglio, con il relativo cashback per singola transizione, oltre al totale di cashback accumulato sino a quel momento.

Con l’espandersi dell’iniziative numerose banche e app di pagamento (come Satispay) hanno aderito all’iniziativa, permettendo di accedere al cashback di Stato anche attraverso i loro canali ufficiali di pagamento in app.

Periodo dell’iniziativa

Il primo cashback di Stato è stato conteggiato a partire dal 7 dicembre 2020, e comprendeva tutti i pagamenti effettuati con le modalità e nel rispetto delle regole succitate, fino alla data del 31 dicembre. Per questo è stato definito Cashback di Natale, durante il quale erano necessarie almeno 10 transazioni per accedere al rimborso. Tale periodo è concluso, pertanto saranno conteggiate tutte le transizioni avvenute e quindi il cashback accumulato in tali giorni, che sarà rimborsato a partire dal primo marzo 2021.

Dal primo gennaio 2021 è iniziato il secondo periodo di cashback di Stato, che va fino al 30 giugno 2021; sono previsti due ulteriori semestri, per concludere l’iniziativa il 30 giugno 2022. Ulteriori aggiornamenti, tuttavia, sono ancora in corso.

Per ciascuno dei tre semestri successivi, sarà necessario effettuare almeno 50 transazioni per accedere al rimborso. Per il resto le regole restano le stesse del 2020. Pertanto, se non l’hai ancora fatto, sei ancora in tempo per scaricare l’app IO e accedere al vantaggioso cashback di Stato.

I vantaggi di pagare taxi con carta di credito

Il taxi rappresenta ancora oggi uno dei mezzi di trasporto più utilizzati dalle persone e, se ci si trova in una città grande come Roma, all’interno della quale doversi districare, può essere utile affidarsi ad una società che si occupi dei tuoi trasporti offrendoti un servizio di eccellenza.

Scopriamo insieme quali sono i servizi principali e quali sono i vantaggi derivanti dal pagare taxi con una carta di credito.

Cosa offre il servizio Taxi a Roma.

È importante rivolgersi ad una azienda che operi da diversi anni nel campo del trasporto di persone e che ha l’obiettivo di rimanere sempre al passo con i tempi fornendo, accanto al tradizionale servizio di trasporto mediante taxi, anche alcuni servizi innovativi, come ad esempio i city tour.

Gli spostamenti riguardano non solo il centro urbano della capitale ma anche transfer da e verso l’aeroporto di Fiumicino, o altri scali aerei e ferroviari della città.
L’innovazione nei servizi offerti si può riscontrare innanzitutto con l’introduzione della App per richiedere e prenotare un taxi, attraverso lo smartphone in pochi semplici passi. In automatico, l’applicazione proporrà il veicolo più vicino ma è possibile anche personalizzare la richiesta in base a particolari esigenze che si possono riscontrare.
Ma veniamo ora a uno dei punti più interessanti e cioè il metodo di pagamento che può essere utilizzato.

Pagamento con carta di credito del taxi: i vantaggi.

In tempi non recenti, vi era l’abitudine di pagare in contanti le corse in taxi, lasciando anche una piccola maggiorazione all’autista, a titolo di mancia. Oggi tutto questo non avviene quasi più sui taxi delle principali compagnie, come Samarcanda che ha introdotto su tutte le vetture il pagamento con carte.

Inutile sottolineare come l’introduzione di questa forma di pagamento, oltre a rappresentare un elemento distintivo, si caratterizza anche per il fatto di permettere una serie di vantaggi.

Uno dei primi benefici che porta questo metodo di pagamento è rappresentato dalla velocità con la quale viene effettuato. Basta infatti semplicemente inserire la carta di credito all’interno del POS e in pochi istanti la transazione sarà confermata ed il pagamento eseguito.

Strettamente collegato a questo beneficio vi è poi anche il tema dei resti. Diverse volte in passato sarà capitato che il tassista non fosse in possesso del resto di una banconota, con tutte le difficoltà che questa evenienza potesse portare sia al cliente che all’autista stesso; questo sistema di pagamento va ad azzerare tali inconvenienti.

Il “fattore sicurezza”.

Per il cliente può inoltre essere vantaggioso far sì che gli esborsi avvengano a posteriori, invece che in tempo reale, e non è assolutamente da trascurare il fattore sicurezza, dato che è possibile evitare in questo modo di portare con sé quantità ingenti di denaro e, in caso di smarrimento e furto, è possibile bloccare in tempi rapidissimi le emissioni, cosa che ovviamente è impossibile fare con i contanti.

Rimanendo nel settore della sicurezza, uno dei punti che in questo momento non deve essere ignorato è quello relativo al fatto che non c’è trasferimento di banconote tra le persone; si tratta di un aspetto di non poco conto in un momento in cui c’è una particolare attenzione all’igiene e alla limitazione dei contatti tra le persone.

Infine, il pagamento del taxi con la carta di credito rappresenta indubbiamente un ottimo modo per garantire la tracciabilità della spesa e fare in modo che possano essere documentate facilmente le spese aziendali.

I taxi delle principali compagnie, come ad esempio quelli di Samarcanda 065551 sono al passo con i tempi e a partire dal 2015 hanno sostituito tutti i POS presenti sulle vetture degli associati, con i più moderni POS Contactless che permettono il pagamento del corrispettivo dovuto, se inferiore a € 25,00, semplicemente poggiando la tessera sul dispositivo, senza necessità di dover digitare alcun PIN.

Ulteriori metodi di pagamento sui taxi.

Uno dei principali punti di forza di Samarcanda è quello di essere sempre al passo con i tempi; la dimostrazione è data dal fatto che il pagamento della corsa in taxi può essere effettuato anche con strumenti più moderni attraverso ad esempio l’utilizzo della tecnologia NFC che permette di pagare con Apple Pay, NexiPay e AliPay, o con altri strumenti all’avanguardia come Satispay e Postepay.

Partenza da Civitavecchia. Le compagnie di navigazione italiane.

Il viaggio in nave ha da sempre un fascino legato alla rarità con cui si usufruisce di questo mezzo, uno dei più antichi e, al contempo, uno dei più moderni.

Salpare per raggiungere la meta prescelta per il proprio periodo di relax e di vacanza è un modo per iniziare l’avventura già dal momento in cui ci si stacca da terra. Allo stesso modo chi è costretto a spostarsi per lavoro ha comunque la possibilità di godere, durante il viaggio, di un paesaggio che i tradizionali mezzi su gomma non potrebbero in ogni caso offrire. Il porto di Civitavecchia è senza dubbio uno degli snodi più importanti d’Italia e di tutto il Mediterraneo, la frequenza degli sbarchi e degli arrivi dimostra la vivacità del luogo, animato da attività commerciali, turistiche o legate al mondo degli affari.

Numerose le compagnie Italiane che servono il porto di Civitavecchia, tra queste impossibile non annoverare le italianissime Tirrenia, la Grimaldi Lines e la GNV Grandi Navi Veloci che da anni hanno importanti mete con partenza da Civitavecchia.

Tirrenia

La Tirrenia è originaria della Sardegna ed è stata fondata nel 1990 piazzandosi ormai da oltre due decenni come leader del turismo da e verso la Sardegna. Lo staff è in grado di accogliere passeggeri di qualsiasi nazionalità dando sempre risposte adeguate e pronte alla sua clientela. La flotta, ricca e ben fornita, offre tutte le comodità affinché la vacanza inizi proprio con la partenza.
La compagnia Tirrenia, con imbarco da Civitavecchia, offre numerose rotte con destinazioni in diversi punti del Mediterraneo.

È possibile partire per raggiungere Barcellona con una delle tratte più lunghe che approdano sulle coste della Spagna. La compagnia offre inoltre numerose linee di navigazione verso la Sardegna con approdo a Olbia e ad Arbatax sulla costa orientale dell’isola oppure con arrivo a Cagliari o a Porto Torres sulla costa occidentale.

È inoltre possibile imbarcarsi a Civitavecchia su navi che la Tirrenia predispone per raggiungere un’altra isola italiana: la Sicilia con approdo a Palermo o a Termini Imerese. Tra le tratte più lunghe impossibile non nominare la rotta che dalle coste laziali conduce fino a Tunisi per toccare le sponde di un altro continente.

Grimaldi Lines

La compagnia Grimaldi Lines, di proprietà totale della famiglia Grimaldi, fu fondata nel 1947 ed è ormai diventata una vera e propria multinazionale che si occupa di trasporto marittimo di passeggeri, merci, mezzi di trasporto e container. Attiva da circa sessant’anni si è guadagnata un posto in prima linea nel trasporto marittimo divenendo pioniera delle Autostrade del Mare. Già dai primi anni 50, la compagnia si è occupata dei trasporti fino al Sud America e fino al Nord America.

Oggi il marchio si divide in tre differenti ramificazioni che prendono nomi diversi a seconda della destinazione: la Grimaldi Lines copri le necessità dei clienti nel Mar Mediterraneo, la Minoan Lines segue le tratte da e per la Grecia e Finnlines è il brand scelto per l’attività nel Mar Baltico.
La Grimaldi Lines vanta la flotta più giovane di tutto il Mediterraneo capace di garantire tutti i collegamenti marittimi con i punti di maggiore rilievo di questo importante spazio di mare.

La flotta di cui dispone questa importante compagnia di navigazione è tra le più moderne vantando un’età media delle navi traghetto di soli dieci anni.
La Grimaldi Lines propone oggi numerose rotte con partenza da Civitavecchia e diverse destinazioni tra cui Barcellona, con il tempo di percorrenza previsto tra le venti e le ventuno ore. Sempre con imbarco da Civitavecchia è possibile raggiungere sia Porto Torres, in circa sette ore e quindici minuti, che Olbia in sette ore e trenta – massimo otto ore, il tutto ovviamente può variare in base alle condizioni meteo. Con un tempo di viaggio più lungo dalle diciannove alle venti ore si possono toccare le sponde di Tunisi.

GNV: Grandi Navi Veloci

La società Grandi Navi veloci fu fondata nel 1992 e fa oggi parte del gruppo MSC. Con la sua ricca flotta si è impegnata nella crescita delle linee delle Autostrade del Mare ed ha sempre garantito ai suoi passeggeri qualità ed efficienza nel trasporto marittimo che spesso rappresenta un’alternativa più economica e conveniente rispetto ai trasporti tradizionali, favorendo in buona parte anche il rispetto dell’ambiente veramente provato dall’uso eccessivo di mezzi su gomma.

Il gruppo GNV collega undici porti internazionali e sette nazionali coprendo Sardegna, Tunisia, Sicilia, Marocco, Francia, Albania e Spagna occupandosi di trasporti sia turistici sia legati alla movimentazione delle merci.
Il gruppo GNV Grandi Navi veloci dispone di una ricca flotta che percorre incrociando le sue rotte tutto il Mediterraneo. Con partenza dalla costa laziale di Civitavecchia, è possibile raggiungere molte differenti destinazioni: si può infatti approdare sulle coste siciliane presso il porto di Palermo con un viaggio della durata di circa quattordici ore.

Palermo non è però l’unica destinazione raggiungibile, è infatti prevista la possibilità di sbarcare anche a Termini Imerese sempre nella stupenda Isola del Sud Italia. Scegliendo destinazioni differenti dal territorio italiano si può optare per la città di Tunisi con un viaggio della durata dalle due alle tre ore che prevede uno scalo a Palermo oppure si può preferire la rotta con destinazione Olbia che in meno di sette ore porta i suoi passeggeri a godere delle bellezze della meravigliosa isola. La compagnia accetta animali domestici che possono viaggiare a bordo dei traghetti insieme ai loro padroni e prevede tariffe vantaggiose per nativi e residenti di Sicilia e Sardegna o per gruppi particolarmente numerosi di minimo quindici persone.

Vi ricordiamo che è possibile recarsi a Civitavecchia comodamente ed in sicurezza con i nostri taxi. La prenotazione e l’acquisto stesso del viaggio può avvenire online.

Tour virtuale dei luoghi di Gigi Proietti

Lunedì 2 Novembre 2020, esattamente nel giorno del suo ottantesimo compleanno, si è spento il grandissimo Gigi Proietti, lasciando l’Italia intera orfana di uno dei più grandi attori del nostro tempo.
Lo piange l’intero mondo dello spettacolo, così come tutta la gente comune che lo ha amato immensamente; e lo ricorda la sua amatissima Roma, città natale e testimone dell’intera vita di un vero e proprio pilastro.

Lunga e brillante è stata la carriera di quest’uomo amato davvero da tutti.
Per onorare la memoria del Maestro abbiamo immaginato di visitare i luoghi che gli erano stati più cari; un tuffo nel cuore di Roma, un omaggio ad un romano DOC.

Prima tappa: Via Giulia

Nonostante Gigi Proietti non potesse ricordare questo luogo, rimarrà per sempre uno dei luoghi cardine della vita di questo immenso mattatore, è proprio qui, in una piccola traversa di una bellissima strada romana, infatti, che Gigi si è affacciato al mondo. La prima vera strada rettilinea di Roma trasuda storia e magia, un vero e proprio tuffo nel passato, una strada importantissima per la città, esattamente come Proietti che qui nacque, il 2 Novembre 1940.

Tufello

Questo quartiere, popolare e pittoresco, ricco di vita, movimentato, è stato uno dei luoghi in cui il Maestro ha vissuto. Per la prima volta, qui, si è approcciato con quella che era la vera romanità, il dialetto, la gente chiassosa. Qui tutti sono orgogliosi di essere romani, qui essere romani è motivo di vanto, qui vive gente verace. Chiunque racconta con orgoglio che in questo quartiere, poco turistico e molto poco somigliante ai quartieri “in”, visse Gigi Proietti, è qui che conobbe la vita di quartiere, l’oratorio con suo parroco che era punto di riferimento per intere generazioni di giovani.

Il Tevere

Il lungo Tevere è sempre stato uno dei simboli di Roma per eccellenza, amato da tutti i romani, Proietti era solito parlarne con grande nostalgia, ricordando il periodo in cui il fiume era un luogo vissuto, quando vi si poteva nuotare, quando i barconi erano usati e amati dai romani per vivere le sponde del fiume come vere e proprie spiagge a 2 passi dal mare.
Proietti, come la maggior parte dei romani della sua generazione, aveva adorato quella Roma, quel fiume, la spensieratezza delle domeniche passate a fare il bagno ed a prendere il sole sui barconi affollati di gente serena e spensierata.
Proietti, per sua stessa ammissione, viveva con grande nostalgia il ricordo di quei momenti, di quella spensieratezza, di quell’aria che si respirava nella Roma di quei tempi.

Fermiamoci ora al Teatro Tenda di Piazza Mancini

Era il 1976, il Teatro Tenda e Roma intera, stanno per fare i conti con colui che di lì a poco conquisterà il cuore degli italiani e forse del mondo intero.

A me gli occhi, please“, questo il titolo dello spettacolo che si tenne quell’anno per la prima volta, un giovane Gigi Proietti, con la sua carica e la sua energia, propone il suo primo vero spettacolo teatrale come One Man Show. Un genio che non restò indifferente, un attore destinato ad una carriera lunghissima, una bravura che sopravviverà nel cuore degli italiani. Più di altri, questo luogo emoziona pensando al Maestro, è qui che un omone alto e ambizioso, ha dato inizio ad una tradizione teatrale e cinematografica più unica che rara. È qui che Gigi Proietti inizia il suo cammino verso la leggenda.

Punto di arrivo: Teatro Brancaccio

Il punto di arrivo per questo viaggio deve necessariamente essere il Teatro Brancaccio. Questo luogo ha conosciuto il Proietti amato da tutti, di questo teatro è stato direttore artistico; ha amato questo teatro come fosse un figlio, una sua creatura, una sua responsabilità. Possiamo solo immaginare il dolore che ha potuto provare quando, a causa della pandemia, il Teatro ha dovuto abbassare la saracinesca fino a data da destinarsi.
Ed eccolo lì, sorridente come sempre, istrionico, che appare il volto sornione di Gigi Proietti dipinto su quella saracinesca abbassata. Il simbolismo legato a quell’immagine, il fatto che Gigi sia sotto gli occhi di tutti, che sorrida ad una Roma sofferente, sembra proteggere il “suo” teatro, sembra volerlo salvaguardare in attesa di tempi migliori.
Sarà doloroso veder riaprire quella saracinesca e non sentire il suo inimitabile vocione all’interno, sarà triste sapere che non sarà presente quando il mondo ricomincerà a respirare.

Vi farebbe piacere ripercorrere con noi il tour dei luoghi di Gigi Proietti? È sufficiente scriverci a info@samarcanda.it e possiamo organizzarlo per voi.

 

Il modo più sicuro per spostarti? Il taxi!

La situazione sanitaria dovuta al Covid19, ha stravolto completamente le nostre abitudini, lavorative, sociali e nel modo di spostarsi.

Anche il mondo taxi, duramente colpito da questa situazione, si è trovato ad affrontare molti cambiamenti.

Non è mancata però una pronta risposta. Samarcanda infatti, già da fine febbraio si era organizzata con la possibilità di igienizzare con ozono le proprie vetture. Servizio tutt’ora in funzione e che è uno degli standard di servizio del nostro parco auto. Durante il lockdown, assieme a Wetaxi, abbiamo garantito i servizi di consegna beni di prima necessità e continuato il nostro servizio gratuito “Taxi Solidale“.

Tutti gli autisti indossano mascherine, incoraggiano i pagamenti contactless e sono dotati di igienizzanti a bordo taxi. In più quasi il 70% della flotta ha montato un divisorio in plexiglas: al momento della richiesta auto è possibile farne richiesta direttamente agli operatori.

In più, proprio per far fronte all’emergenza sanitaria, Samarcanda ha esteso il proprio servizio di prenotazione a qualsiasi destinazione.

Il posto accanto al tassista dovrà restare vuoto, e per le persone non conviventi si dovrà seguire lo schema come segue:

distanziamento in taxi

Attualmente, il taxi è uno dei mezzi più sicuri per gli spostamenti in città e non solo. I nostri autisti sono pronti ad accoglierti con la consueta professionalità e rispettando tutte le norme di sicurezza.

Prenota subito un taxi Samarcanda allo 065551 e porta con te la tua mascherina, per tutelare la tua salute e quella degli altri.

A bordo sono accettate tutte le carte di credito, bancomat, Satispay, Alipay, PostePay e i pagamenti tramite NFC del telefono.

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La nascita del Milite Ignoto

Sapevate che l’altare della patria è il primo monumento al Milite ignoto d’Italia e rappresenta i militari morti in guerra di cui non sono mai stati ritrovati i corpi. Tale usanza si diffuse in tutto il mondo, soprattutto dopo la Prima Guerra Mondiale. La proposta, nel nostro paese, venne avanzata dal colonnello Giulio Douhet che propose il Pantheon a Roma, ma l’idea venne rigettata, per scegliere il Vittoriano o a Piazza Venezia, già molto criticato per le sue dimensioni tronfie, che in questo modo rivestì un ruolo solenne e rispettato.

E’ considerato l’omaggio più alto dello Stato Italiano verso i caduti per le guerre. Ma chi è “il Milite ignoto”? Venne scelta una delle salme su undici da Maira Bergams (di un paese vicino Trieste), mamma di Antonio Bergamas, volontario irredentista che disertò l’esercito austroungarico per unirsi a quello italiano (a tal proposito vi consigliamo l’ascolto del monologo teatrale “Cenere e Ombra” andato in onda su Radio Rai 3 qualche anno fa), morto in combattimento e il cui corpo non venne mai ritrovato.  La cerimonia fu nella basilica di Aquileia. Da qui il 29 ottobre 1921 partì il convoglio guidato da una locomotiva a vapore che passo molto lentamente attraverso le città della penisola, così da permettere alla popolazione di porgere il proprio omaggio, per giungere a Roma il 2 novembre nella basilica di Santa Maria degli Angeli fino al 4 mattina dove fu tumulata alla presenza di Vittorio Emanuele II. La cripta attuale che ospita la salma è stata costruita con pietre provenienti dalle aeree dove si combatté la Prima Guerra Mondiale (come il Monte Grappa).

 

 

Il progetto “Samarkandiana”

Lo scorso 18 ottobre è stata la giornata in cui si festeggia la fondazione della città di Samarcanda, in Uzbekistan, per il suo 2760 esimo anno. Città quasi coetanea di Roma, e per questo infatti venne chiamata la “Roma d’Oriente” o la “Perla d’Oriente”. Uno dei motivi che nel 1992 portò gli undici soci fondatori a scegliere questo nome per la nostra cooperativa, ha radici proprio in ciò che rappresentava la città uzbeka.

Il progetto “Samarkandiana” nasce nel 2014 dal volere dell’Accademia statale di cultura e arti di Samara e la Samara Society for cultural studies, pubblicando il libro “A Concise Encyclopedia of Foreign Samarkandiana: Culture Linking the World“, in cui è possibile trovare informazioni dettaglia su tutte le tracce di Samarcanda lasciate in diversi paesi. Si tratta di segni, indizi e testimonianze che possono includere la patronimia dei cognomi, le denominazioni e le storie degli insediamenti. Il libro documenta tutto ciò che si connette al nome “Samarcanda” e illustra un’ampi collezione di artefatti collegata ad essa provenienti da tutto il mondo.

Per questo siamo stati intervistati sulla scelta di chiamare la nostra cooperativa “Samarcanda”.

L’intervista originale la trovate a questo link, mentre la traduzione dell’uzbeko la potete leggere qui di seguito :

Il progetto enciclopedico “Samarkandiana” continua il suo lavoro. Attraverso interviste a persone interessanti, facciamo conoscere ai nostri lettori vari oggetti di Samarcanda straniera in diverse parti del mondo. Oggi, dalla Città Eterna, risponde alle nostre domande la Dott.ssa Renata Altobelli, responsabile del reparto marketing dell’azienda italiana Taxi Samarcanda 065551. Scrive: “Grazie per averci contattato. Siamo molto felici di leggere del tuo progetto “Samarkandiana” e sarebbe un onore per noi prenderne parte. Oggi siamo una delle poche compagnie di taxi conosciute più per nome che per numero di telefono … ”.

Dottoressa Altobelli, può raccontare un po’ ai nostri lettori del taxi di Samarcanda.

– Samarcanda Radio Taxi nasce nel 1992 con l’intento di rinnovare e migliorare il mondo dei taxi. La nostra cooperativa è composta da 350 tassisti e 20 dipendenti. Tutti i nostri veicoli sono di segmento medio-alto con una vita massima di 5 anni, con metà della nostra flotta di veicoli ibridi o EV. Il cambio periodico dei veicoli, ci permette di avere sempre auto a basso impatto ambientale ed elevati standard di qualità e comfort.

Il nostro simbolo è un albatros che vola verso l’orizzonte e spendiamo tutte le nostre energie per raggiungere nuovi obiettivi. La nostra cooperativa offre una struttura aziendale orientata al cliente e i suoi membri possono usufruire dei vantaggi della cooperativa e di un efficace servizio interno di self-help.

– Perché la cooperativa Samarcanda si presenta come un radio taxi?

– La parola “Radio” si riferisce a un servizio tecnologico: puoi effettuare una telefonata, oppure inviare messaggi tramite WhatsApp o Telegram, oppure utilizzare un’apposita applicazione per chiamare un taxi. All’inizio abbiamo usato un vecchio trasmettitore radio. Nel 1996, siamo diventati la prima compagnia di taxi in Europa a utilizzare un sistema di localizzazione GPS per gestire le chiamate dei taxi. La tecnologia è cambiata, ma il termine è rimasto.

Come è nata l’idea di chiamare la cooperativa “Samarcanda”?

– La scelta del nome non è stata casuale: la magnifica città di Samarcanda rifletteva bene l’idea dei nostri undici soci fondatori della cooperativa. Dopo tutto, Samarcanda era conosciuta nell’antichità come la “Roma d’Oriente”, come un luogo attraente per viaggi meravigliosi ed emozionanti. Crocevia di intensi scambi commerciali, è sempre rimasta un ottimo esempio della pacifica convivenza di razze, religioni e costumi molto diversi tra loro. Cogliere le opportunità culturali e di mercato richiede coesistenza pacifica, apertura, diversità ed efficienza nella produzione. Il radiotaxi di Samarcanda è, infatti, un percorso di miglioramento continuo.

– I membri della tua cooperativa sono stati a Samarcanda? In caso affermativo, quali sono state le tue impressioni?

– Per quanto ne so, nessuno dei nostri autisti è ancora stato a Samarcanda. Sfortunatamente neanche io, ma il progetto di visitare Samarcanda è in cantiere da diverso tempo.

– Come immagini Samarcanda? Cosa significa Samarcanda per te?

– Samarcanda è un esempio di pacifica convivenza e di come può portare prosperità, ricchezza e bellezza. Per noi romani questa città è il nostro “alter ego” d’Oriente.

– Non posso ignorare un argomento così delicato come una pandemia. Ovviamente, abbiamo iniziato a guardare molte cose in modo diverso. Il mondo sta cambiando. In che modo le restrizioni anti-virus hanno influenzato le attività del radiotaxi di Samarcanda? In che modo la pandemia ha cambiato la tua visione del mondo? 

– Le conseguenze della diffusione del COVID-19 hanno colpito duramente il nostro lavoro, che si basa sui viaggi di lavoro e turismo. Come può immaginare, abbiamo incontrato grandi difficoltà. Ma anche in questo caso abbiamo saputo rispondere velocemente al problema, adattando i nostri servizi alla situazione attuale e mettendoci al servizio della società. Infatti, durante il periodo di quarantena, abbiamo consegnato spesa e medicine alle persone che non potevano uscire, soprattutto persone immunodepresse. Abbiamo accompagnato gratuitamente i medici che hanno lavorato negli ospedali, ed erano in prima linea nella lotta contro il virus. Abbiamo continuato a svolgere il nostro servizio Taxi Solidale. Creato nel 2017 da 50 tassisti Samarcanda, attualmente è gestito dall’intera cooperativa. Questo servizio fornisce un accompagno gratuito agli ospedali pubblici, per le fasce deboli della popolazione romana.

Il nostro lavoro è cambiato molto. Nel contatto quotidiano con le persone, vediamo e sentiamo loro e la nostra paura. Chi preferisce utilizzare un taxi perché ha paura di salire sui mezzi pubblici, ma ha limitate possibilità economiche; chi riprende a muoversi, come prima della quarantena, ma con maschere e tutti i prodotti per l’igiene, osservando una distanza sociale. Ci auguriamo che questa emergenza abbia aiutato a capire che siamo tutti connessi e siamo tutti più vicini di quanto pensiamo. Ci auguriamo sinceramente di poter uscire in sicurezza da questa emergenza.  

Quali sono i tuoi desideri per la gente di Samarcanda e di tutto l’Uzbekistan?

Non vediamo l’ora di incontrarvi presto nella vostra bellissima città e vi aspettiamo a Roma, sperando di poter iniziare un gemellaggio insieme. In bocca al lupo per il tuo meraviglioso progetto “Samarkandiana!

– Grazie, dottoressa Altobelli, per l’interessante conversazione e invito a Samarcanda.

Anatoly IONESOV,

autore dell’enciclopedico

progetto “Samarkandiana”

Samarcanda radiotaxi per il progetto Samarkandiana