Nella chiesa di Santa Sabina, lateralmente al portale d’ingresso, troviamo, riposta su una piccola colonna tortile, una grossa pietra nera rotondeggiante.
Inutile cercare qualche informazione scritta che la riguardi.
Secondo la leggenda il Diavolo tentò in ogni modo di distrarre San Domenico intento a pregare sulla lastra marmorea di alcuni martiri.
Indispettito dall’insuccesso, afferrò con forza la grossa pietra, lasciandovi i segni degli artigli e la scagliò contro il santo. Lo mancò però clamorosamente e colpì invece la lastra tombale, rompendola.
Questa è la storia che per secoli ha affascinato i fedeli, ma la realtà ci dice che la pietra è Il peso di una bilancia romana trovato nei sotterranei e la lastra fu rotta nel 1527 dall’architetto Domenico Fontana durante un restauro.