La storia della nascita di Roma si fonde tra mito e leggenda. Tutti sanno di Romolo e Remo, della loro discendenza dalla stirpe reale di Alba Longa (vi dicono qualcosa Enea, l’Eneide e Virgilio?), nati dall’incontro tra Rea Silvia e il dio Marte. Ma sapete perchè Rea Silvia era stata costretta a divenire vestale?
Era figlia di Numitore, fratello di Amulio. Questi si contendevano il trono di Albalonga nell’antico Lazio. Quando Amulio riuscì a sconfiggere Numitore, questo costrinse la nipote a divenire vestale, così questa non potesse generare figli che potessero rivendicare pretese al trono. Marte però ci mise lo zampino e nacquero i due gemelli. Lo “zio” diede subito ordine di farli uccidere. La storia vuole che il soldato si impietosi e non riuscì ad ammazzare i due neonati, ma li mise in una cesta e li affidò al Tevere. Questa cesta arrivata sul colle Palatino venne trovata da una lupa che sentendo i vagiti, li accolse come suoi cuccioli. La leggenda continua con il fratricidio, il ratto delle sabine e quella che poi diviene storia con i successivi re di Roma.

Piccola sfida: riuscite a ricordarvi tutti e sette i re di Roma?