Più di 40 anni fa il netturbino Giuseppe Ianni disse: “Farò il presepe più bello di Roma e verrà a vederlo anche il papa”. Scommessa più che vinta. Dal 1974 con papa Paolo VI i pontefici rendono omaggio al presepe presso la sede AMA.
Carol Wojtyla ne era innamorato e, visitandolo ogni anno, riusciva a cogliere tutte le modifiche e le aggiunte che venivano apportate. Anche Madre Teresa di Calcutta venne ad ammirarlo nonché tutti i sindaci di Roma.
Il presepe, che riproduce nei minimi dettagli le tipiche costruzioni della Palestina di 2000 anni fa, è arricchito ogni anno con nuovi particolari.
La visita è del tutto gratuita e Giuseppe Ianni, che ha sempre rifiutato offerte in denaro, accetta invece con piacere piccole pietre provenienti da tutto il mondo che incastona sul basamento e sulle pareti esterne del presepe.