Indirizzo: Roma
Zona: capillari per tutto il comune
Epoca: 1847
Uno dei simboli più legati alla città di Roma è sicuramente il “nasone“, la fontanella da cui è possibile bere acqua fresca e gratuita sempre (eccetto nei periodi di forte siccità come nell’estate 2017).
Le prime fontanelle sono del 1847, volute dal primo sindaco, Luigi Pinciani, che decise che a Roma l’acqua doveva essere gratuita.
Vennero realizzate in ghisa, con 1 metro e 20 di altezza. Prima della cannella singola, che gli volse per l’appunto il soprannome di “nasone”, c’erano tre teste di drago (come quella in foto, esempio di alcune ancora presenti). Famosa resta quella, ancora presente che da’ il nome a via delle Tre Cannelle.
Nel 1980, però, per arginare lo spreco di acqua venne aggiunto un antiestetico rubinetto. Quest’ultimo era così inguardabile che il progetto naufragò in poco tempo.
Si contano attualmente più di 2000 fontanelle in giro per Roma, di cui solo 280 nel centro storico. Questo dato fa della Caput mundi la città con più fontanelle pubbliche al mondo.
Per i più tecnologici, sappiate che esiste anche un’app con la mappa della posizione di tutte le fontanelle della città.