IX Rione di Roma
Legenda vuole che il nome derivi da una grossa pigna che originariamente si trovava su Largo di Torre Argentina, vicino le scomparse Terme di Agrippa. Probabilmente aveva la funzione di fontana e attualmente si trova in Vaticano nel cortile che prende il suo nome. Probabile che si trovi lì dal 750.
Tale pigna ha una menzione illustre, ovvero il XXXI canto dell’Inferno dantesco:
“La faccia sua mi parea lunga e grossa come la pina di San Pietro a Roma”

Al suo posto venne costruita una fontana in travertino a forma di pigna come forma di “risarcimento”. 
L’origine più probabile del nome è che esso derivi dalla Vigna Tedemari, che occupava gran parte del rione anche nella divisione trecentesca della città. Qui la zona viene chiamata semplicemente “Vigna” che, col passare degli anni è divenuta “pigna”. 
Numerosi sono i monumenti e luoghi di interesse che troviamo in questo rione: il Pantheon, il Collegio Romano, piazza Venezia, Piazza del Gesù, Piazza Grazioli e molt’altri. 
Pigna fu uno dei rioni che, durante il Medioevo, rimase abitato, aiutandone la sua conservazione originale.